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Disturbi d'ansia - sintomo (attacchi di panico)

A.L. è una signora di 32 anni, sposata e  mamma di una bambina di 3 anni, vive in una grande città, è impiegata  in una banca di e, quanto di seguito riportato, costituisce la motivazione alla richiesta di aiuto per una psicoterapia:

"...lo scorso anno, una mattina mentre ero in metropolitana...c’era stato un temporale..., è andata via la corrente e siamo rimasti fermi in galleria, solo con le deboli luci di emergenza ma con un caldo soffocante, senza l’aria condizionata per quasi due ore...

Avevo la nausea mi sentivo  soffocare, la gola chiusa...mi sento male solo a ripensarci... mi faceva male il petto, mi tremavano le mani e le gambe, sentivo caldo ma anche brividi di freddo, mi sentivo strana... come se fossi fuori dal mio corpo, mi sembrava di impazzire, ho pensato di avere un attacco cardiaco...credevo di stare per morire e ho pensato a mia figlia...

E' stato bruttissimo; quando è tornata la corrente e il treno è ripartito sono scesa alla prima stazione, sono scappata all’aperto, ho chiamato mio marito al cellulare e mi sono fatta venire a prendere.

Da allora non ho più preso la metropolitana e non sono riuscita neppure a prendere gli altri mezzi; ho iniziato ad avere paura anche dell’ascensore,  mi faccio sempre le scale a piedi...sto al sesto piano; al lavoro, per non prendere i mezzi pubblici, uso solo la mia macchina... mi sta costando tantissimo.

Due mesi fa, non me lo aspettavo, ero con alcuni amici, stavamo facendo una visita all’interno di Castel S. Angelo...mi è accaduta la stessa cosa di quella volta in metropolitana...; ma la goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata la settimana scorsa, quando sono andata nella mia cantina per prendere alcuni vecchi giocattoli che mia figlia voleva ...mi sono risentita male... pensavo di morire.

Vivo con il terrore continuo che quella cosa mi possa riprendere in  qualsiasi momento...".

La psicoterapia mi servita sia per capire che quello che mi era successo si chiama Attacco di Panico e non mi capitava per una origine misteriosa ma dipendeva da precise mie azioni che lo provocavano, e dallo stato psicologico che vivevo in quel periodo; oggi lo so riconoscere quando sento che sta per venirmi... non mi spavento più, mi sento più forte, mi sono state fornite dallo Psicoterapeuta delle istruzioni precise...ora cosa fare..." .